Dershing: gli ultimi draghi (ovvero la nascita di Neebia)


Meow, bentornati a questa nuova recensione, ho iniziato con un libro che parla niente di meno che di draghi, esatto, i miei fratelli. Io sono un po' diverso da loro, vedete, io mi trasformo in gatto, invece che un umano, ma non per questo sono meno temibile. Inoltre ho appreso questa abilità da solo, senza prendere gocce di sangue di nessun gatto, sia ben chiaro!
Come noterete dal titolo, preciso a dire che questo libro non è nient'altro che la grande genesi del cattivo di turno, Neebia, punto di collegamento tra le varie storie. Cercherò di analizzarle una per una, senza fare spoiler.

                                                                 TRAMA
 "Una guerriera, un topo che vuole diventare un mago, uno scultore, un re dei draghi, una mente geniale che sprofonda nella follia. Sono i protagonisti di una storia lunga mille anni, che plasmerà il destino di Oma, mondo a lungo dominato dai draghi, portati però sull'orlo dell'estinzione da una malattia che li ha resi sterili. Quando i draghi scopriranno che esistono donne in grado di generare figli con loro, le dershing, non tutti accetteranno il cambiamento. Sarà l'inizio di una nuova specie... o l'inizio della fine?".
                                                   


                                        Storia uno: La tragica storia di Dragheo e Giulietta.

Ho dato dei nomi di fantasia ai due soggetti per tutelare la loro privacy. Dragheo, principe dei draghi, e Giulietta, sua guardia del corpo. I due si amano, ma la condizione sociale di entrambi impedisce a loro di vivere alla luce la loro relazione. In piu il nostro principe deve sposare una Dershing per generare un figlio. Un giorno, la nostra Giulietta salverà la vita ad un mendicante cieco da due ladruncoli... sarà l'inizio della fine.
I personaggi sono ben delineati, tranne per i ladri, naturalmente, che ho trovato un pochetto stereotipati. La storia d'amore viene subito presentata al lettore e devo dire che è riuscita ad evolversi in diverse pagine, fino al tragico epilogo.
Devo far notare che le storie presentate non sono in ordine cronologico, alcune sono precedenti dai fatti di Twoblood (chi ha letto sa a chi mi riferisco) addirittura di millenni!
Ora passiamo alla prossima storia.

                                            Storia due: Mr. Brisby, l'apprendista stregone

I Muscu sono topi antropomorfi senzienti che conducono una vita nomade. Molti esseri umani odiano i Muscu e vorrebbero "rusparli" dalle città, per questo tra le due specie c'è una forte tensione. Il nostro protagonista è un aspirante inventore/mago che cerca di ripercorrere la strada intrapresa dal nonno, vecchio strambo che si dilettava nella magia. A causa di ciò viene deriso e considerato uno scansafatiche combinaguai dalla sua famiglia e dal suo clan. Un giorno, uccidendo un centopiedi gigante, trova una strana pietra che regalerà alla sorella minore (una delle tre, esatto, perché i topi hanno una famiglia molto numerosa). Caso strano la sorella si ammalerà gravemente ed il nostro aspirante mago deciderà di intraprendere un viaggio alla ricerca del nonno e del suo maestro, il misterioso Merrick.
Se il primo racconto tratta di amore romantico, in questo è l'amore fraterno il perno fondamentale, oltre che all'amore per il sapere. Ma la conoscenza a volte può portare a guai ed a ferite dolorose, come ci insegnerà il nostro Merrick bisbetico.
Il racconto è a parer mio migliore del primo, sia per complessità di trama che per analisi dei personaggi. Chi avrà visto Brisby ed il segreto di NIMH coglierà diverse citazioni.

      Storia tre: La triste biografia di Dr. Freeze e del suo amico che parlava coi sassi

E ora andiamo alla storia che piu mi è piaciuta: la storia del personaggio malvagio che appare in ogni racconto e del suo migliore amico, un drago architetto col dono di controllare e modellare roccie e terra.
Neebia, così si chiama il nostro futuro villain, è stato incaricato dal Governo draghesco di trovare una cura alla sterilità che si abbatte sulle femmine di drago e che condannerebbe il futuro della loro specie. Osserveremo la lenta discesa nella follia di questo individuo, spinto dalla propria ossessione, ma anche da intrighi politici ed amicizie infrante.
Chi ha letto la storia saprà cogliere le citazioni alla serie Disney "Gargoyles", Frankestein e soprattutto a Dr. Freeze, uno dei nemici di Batman (quest'ultima citazione avrà maggiore conferma nella quarta storia).
Perché è la migliore? Oltre a gestire la tematica centrale della storia, la sterilità di una specie, in maniera competente, riesce a concentrarsi su altri aspetti quali la politica, amori dolorosi, intelligenze artificiali ecc senza scendere sul banale.

                    Storia quattro: Un calderone di battaglie e drammi familiari


Il racconto che mi è piaciuto di meno, forse perché a parer mio meno complesso del secondo e del terzo, è comunque ben strutturato. Avremmo l'alternanza di diversi punti di vista: la regina, Neebia, il suo scagnozzo serpentoso ed il bardo.
 C'è una grande battaglia, tra i draghi "puristi" ed i draghi ibridi umani; un marito addolorato per la "perdita temporanea" della propria moglie, avvenuta a causa di una sua immensa cazzata; un bardo con a carico un figlio a cui racconta le sue gesta da giovane e di come incontrò il re di ferro, un drago che non aveva problemi di pressione bassa; una regina che attende la nascita del proprio cucciolo, ultima speranza per il regno.
Ragazzi, il drago di sangue stile mostro lovecraftiana è imperdibile! E la battaglia finale, ricca d'azione, presenta un climax interessante.

                             

Ed ora passiamo allo spin off della serie, un libro per bambini... Tutto per un drago di legno!
Trama"La vita del topolino Surri è segnata da una piccola malformazione: è nato con una codina corta e storta, ciò lo rende goffo e timido verso i suoi coetanei, che si prendono gioco di lui. Al raduno dei clan muscu, però, incontra Scresah, un adolescente sbruffone e sfrontato, con il quale rivaleggerà per recuperare un talismano magico in grado di guarirlo; la loro impresa sfocerà in una girandola di eventi che porteranno lo scompiglio al raduno, durante i quali Surri scoprirà non solo di essere coraggioso, ma anche che essere diversi non è poi tanto male."

Per essere un libro per bambini piccoli, l'ho trovato davvero profondo. Abbiamo temi quali la diversità o la malattia ( un personaggio, a causa di un abuso di un certo oggetto, è finito per soffrire di una forma magica di alzheimer). Avremmo anche modo di conoscere di piu la cultura dei Muscu, i nostri amati topoloni antropomorfi. Un libro che, pur essendo per i piccini, anche un adulto potrebbe apprezzare.
E naturalmente ci sarà Neebia. In questa serie ve lo ritroverete da per tutto, come la polvere in casa. Parola di drago!

 In conclusione: una serie che meriterebbe una sponsorizzazione, ambientata in un'Italia alternativa e fantastica, che tratta di temi delicati come la sterilità, i confini dell'etica, "l'utero in affitto", se così potremmo definirlo, anche se in realtà è leggermente diverso dalla nostra concezione, la pazzia e la diversità.
Vi invito anche a vedere l'intervista ad uno degli ideatori della saga, Davide Cencini, su una sua altra opera: Darkwing! 
 

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