Commento su "The Silent Edge: il Ranger del Deserto".
Salve a tutti, mici ed amici, oggi farò una breve menzione sul primo libro di The Silent Edge, saga che per il momento comprende due volume. Perché questo? Perché avendo solo ricevuto le prime quaranta pagine, posso solo fare un piccolo commento e non una recensione.
Iniziamo col dire che ho trovato interessante rappresentare i vari punti di vista dei personaggi con dei simboli. L'ambiente che viene rappresentato è quello di un western, dove però paiono esserci elementi magici e steampunk. Inoltre c'è il riferimento ad altri popoli quindi a una società multiculturale, dato che l'inizio si apre con il combattimento con una katana.
Una delle scene dell'estratto mi ha riportato in mente le scene degli spaghetti western: il mercante si trova ad affrontere sei contadini briganti, ma grazie alla sorpresa del braccio meccanico riuscirà ad avere la meglio.
Per il momento lo stile mi è parso scorrevole e di facile lettura.
Come ho detto, purtroppo su quaranta pagine non posso dare un giudizio esaustivo. Da quel che ho potuto osservare, l'ambientazione promette bene e pare originale, ma per descrivere in maniera più profonda la storia dovrò leggere l'intero libro.
SINOSSI
Sono trascorsi vent’anni dalla fine della Guerra del Massacro. Dopo che l’umanità è stata sconfitta dalla Nemesi, un esercito di creature enigmatiche comparse dal nulla; pochi superstiti si sono imbarcati in un esodo disperato alla ricerca di terre abitabili al riparo dalla distruzione, nella landa di Stagshade. Ma cos’è successo veramente al vecchio mondo? Cos’era la Nemesi? E soprattutto, perché non ha inseguito l’umanità per finire il lavoro? Elias, un ranger della nuova civiltà del pianeta, desidera tornare là dove tutto è iniziato, e finito, per scoprire la verità. Ma non può farlo da solo. Dovrà reclutare individui audaci e abbastanza disperati da seguirlo. Persone complesse, tormentate da vecchi vizi, rimorsi, ambizioni e guidati ognuno dai propri tornaconti e questioni in sospeso. Riusciranno a sopravvivere?
L'EDITORE
Antonio Mandese Editore & Figli è una casa editrice indipendente che
nasce ed opera, orgogliosamente al sud (in Puglia) dall’esperienza
editoriale di generazioni di librai ed editori che continua a
svilupparsi, ora, con un progetto nuovo teso a rappresentare al meglio
il suo personale approccio al “fare libri” con uno sguardo aperto sul
mondo. Come recita il proverbio: Beato colui che riesce a dare ai propri figli ali e radici.
Il progetto editoriale è rivolto a tutti. Una factory
di talenti, che riescano ad emergere imparando quel duro mestiere di
scrivere, con la promessa di mantenere alta la qualità letteraria: dalla
graphic novel alla narrativa, dagli albi illustrati alla saggistica.
Commenti