Segnalazione "Il Mezzosangue" di Claus Tamburini

 


Buongiorno, mici ed amici, oggi segnalerò una nuova uscita di PAV Edizioni, "Il Mezzosangue" di Claus Tamburini.

 

Titolo libro: Il mezzosangue
Autore: Claus Tamburini
Volume: 1°
Saga: Dying to live
Genere: Urban fantasy, paranormal romance (m/m)
Età consigliata: 16 anni in su
Pagine: 370
CE: PAV Edizion

 

Trama

Ruben non si era mai innamorato di nessuno o perlomeno mai seriamente... questo fino a che non aveva conosciuto Damiano, il ragazzo fissato con le moto che frequentava il suo stesso corso universitario. Poi però tutto va storto. Damiano sembra non accettare per nulla la sua omosessualità e mentre è ubriaco, lo insulta pesantemente ad una festa dopo aver maltrattato una sua amica. Ma la sorte gira e la stessa sera, il motociclista fa un incidente riportando condizioni assai gravi. Ruben lo troverà proprio dopo tale accaduto e a quel punto
dovrà decidere se salvarlo, rivelandogli però la sua vera natura di mezzo vampiro, oppure data l’offesa subita, lasciarlo perire e non rivederlo mai più. 


Estratto

 
Ruben si chinò su di lui e lo strinse tra le braccia, come se lo stesse cullando. Alcune lacrime gli rimasero impigliate tra le lunghe ciglia e caddero sul viso di Damiano.
“No, no! È tutta colpa mia.” Pianse, il castano, abbassando la testa su quella del ragazzo privo di sensi. Le lacrime gli rigavano il volto quando premette la sua fronte su quella fredda e appiccicosa di Damiano. Ruben a quel punto corrugò le sopracciglia, confuso, e sollevò la testa guardando il volto graffiato del moro. Restando a pochi centimetri dal suo viso si rese conto che Damiano stava respirando. Era un respiro flebile, quasi impalpabile. Dallo shock, Ruben non se n’era reso conto ma Damiano non era ancora morto. Il castano si fermò un
attimo e respirò profondamente per calmarsi e rendere la sua mente più lucida. Come era possibile che fosse ancora vivo? Esaminò e il suo corpo con lo sguardo e notò che, a parte numerosi lividi e taglietti, il danno maggiore era stato fatto da vari vetri che si erano conficcati nel petto e nella gamba sinistra, la quale aveva una strana angolatura e sanguinava copiosamente da uno squarcio profondo.
Se Ruben fosse giunto un po’ più tardi avrebbe rinvenuto il freddo cadavere di Damiano, morto per emorragia. La scarsità di tempo a sua disposizione e le gravi condizioni del ragazzo furono il motivo per il quale il castano scartò subito l’opzione di chiamare un’ambulanza. A Damiano serviva un intervento nel giro di mezz’ora, e un’ambulanza non ce l’avrebbe mai fatta a raggiungerlo e condurlo in ospedale con quelle tempistiche; una volta arrivato a destinazione sarebbe già morto.
Ce l’avrebbe potuto portare lui, ma come avrebbe spiegato ai dottori la sua velocità o l’accaduto? Non poteva presentarsi in ospedale con un ragazzo mezzo morto tra le braccia, grondante sangue, e non aspettarsi una valanga di domande. Ma soprattutto, Damiano sarebbe diventato zoppo perché una simile ferita non poteva essere guarita dalla medicina umana, e chissà quali altre complicazioni avrebbe avuto.
“Quanto dista l’ospedale più vicino?” si domandò Ruben. Controllò velocemente con il suo cellulare e si rese conto che era troppo lontano. Anche se ve l’avesse portato lui risparmiando tempo, Damiano sarebbe comunque deceduto sul lettino operativo. 

Il castano fece due conti e constatò che l’unico modo per salvarlo era portarlo a casa sua, che distava solo cinque minuti se avesse corso ad alta velocità. Non aveva mai curato nessuno, figurarsi un umano, ma c’era una prima volta a tutto e quella era l’unica possibilità
per Damiano di sopravvivere. Per quanto le ultime parole che gli aveva rivolto lo avessero ferito nell’anima, decise di accantonarle non ritenendole così importanti in quel momento di vita o di morte. Prese gentilmente il corpo del moro tra le braccia e lo sollevò dall’erba senza fare alcuno sforzo.
«Sei in debito con me...» gli mormorò a poca distanza dal viso, pur sapendo che Damiano non poteva effettivamente udirlo.


BIOGRAFIA AUTORE

Claus Tamburini nasce a Pistoia nel 1999. Ha da sempre la passione per il disegno, per la lettura e la scrittura. Dopo aver conseguito una laurea in Graphic Design nel 2021, si getta nel mondo dell’illustrazione, proseguendo gli studi e lavorando part time nel settore.
Collabora con PAV Edizioni a varie copertine, impaginazioni e libri da bambini illustrati.
“Il mezzosangue” è il suo primo romanzo, nonché il primo volume della saga urban fantasy/queer Dying to live.
I suoi profili Instagram sono:
Claus_tamburini_writer
Claus_tamburini_arts

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