INTERVISTA AD ALESSIO DEL DEBBIO "Unfhednar Stories: Sette storie di lupi". Blogtour
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Buonasera, mici ed amici, oggi ho il piacere di dirvi che ho partecipato a un altro blogtour NPS, questa volta intervistando Alessio Del Debbio, autore del libro "L'ora del Diavolo" e di altri racconti di "Bestie d'Italia". Scopriamo un po' sul mondo di Ulfhednar:
Ciao Alessio, parlaci un po' di te: com'è nato il tuo amore per le leggende italiane?
Buongiorno Micio e buongiorno a tutti i frequentatori de El MicioRacconta e L'Antro del Drago!
Il mio amore per il fantastico nasce durante l’adolescenza, con la lettura di “Lo hobbit”, prima, e di “Il signore degli anelli”, poi. Nello specifico, l’amore per le leggende italiane nasce per caso, durante la primavera del 2014. Stavo passeggiando per Lucca, cercando ispirazione per un racconto che stavo scrivendo e che avrei voluto presentare al concorso “I mondi del fantasy”: le bozze che avevo tirato giù fino a quel momento non mi avevano convinto. Sentivo che mancava qualcosa.
Mi imbattei per caso in una vecchia libreria in centro, dove trovai alcuni libri su Lucida Mansi e sulle leggende lucchesi. Proprio alla celebre nobildonna che, secondo la leggenda, ha stretto un patto con il diavolo, dedicai il mio racconto, il primo di una cinquantina di storie scritte in questi anni sul fantastico italiano. Credo che questa sia la mia strada, il mio approccio al fantastico, quello di recuperare, lavorare, giocare, con il folclore e i miti locali.
Quali scrittori ritieni ti abbiano ispirato per il tuo percorso letterario?
Credo che ogni autore, anche indirettamente o involontariamente, sia sempre influenzato o ispirato da ciò che gli sta intorno, e in questo rientrano anche le nostre letture. Di sicuro Tolkien, per quanto riguarda il senso di magico e meraviglioso che deve permeare ogni storia, e Martin, per quanto riguarda invece l’insinuarsi, a volte, subdolo della realtà, di quelle situazioni drammatiche che a volte sono dei veri e propri colpi di scena. Tra gli autori italiani direi Luca Tarenzi, per la coraggiosa scelta delle ambientazioni italiane nei suoi romanzi (che adoro!).
Com'è nata la trilogia di Ulfhednar? Perché la scelta del mito nordico?
I miti nordici mi hanno sempre affascinato, sia per la sacralità che li avvolge, sia per la loro crudezza, sentimento che si sposa alla vita quotidiana di queste popolazioni. La mitologia nordica è nuda e cruda, e gli Ulfhednar incarnano bene questa natura: umani, in origine, bestie quando la furia guerriera li invade.
Questo desiderio di affondare nei miti nordici e giocarci è stata alla base della trilogia degli Ulfhednar, insieme all’amore per i lupi e al desiderio di valorizzare la mia terra: la Toscana, in particolare l’area tra la Versilia, Lucca e le Alpi Apuane, dove si svolge la storia.
Parlaci di questo nuovo spin off dell serie.
“Ulfhednar Stories” è una raccolta di sette racconti dedicati a sette personaggi della serie “Ulfhednar War”: Alois, Markus, Aristide, Daniel, Raul, Marina e Ascanio. I racconti sono ambientati in Italia e nel Mediterraneo dal Quattrocento ai giorni nostri e sono autonomi e indipendenti, sia tra di loro che rispetto alla saga principale, quindi possono essere letti e goduti da chiunque.
Ovviamente, per garantire uniformità al volume, vi sono continui rimandi: personaggi principali in un racconto appaiono come secondari in un altro o vengono citati riferimenti alle altre storie.
Il lettore già addentro all’universo di “Ulfhednar War” si divertirà a scoprire camei e retroscena, gustandosi le origini di alcuni personaggi. I nuovi lettori invece, chissà, potranno essere incuriositi dal mondo dei lupi e degli officianti e decidere di proseguire con la lettura dei romanzi.
Sbaglio o anche due racconti di Bestie d'Italia sono collegati al mondo di Ulfhednar...
Esatto. In “Ulfhednar Stories” compaiono anche due racconti in origine usciti nelle antologia di “Bestie d’Italia”: “La bestia errante”, uscita in “Bestie d’Italia 2”, e “L’urlo della vita” (qua reintitolato “La valchiria”), uscito in “Bestie d’Italia 3”.
Proprio a conferma del fatto che i racconti sono autoconclusivi.
Vi sono inoltre racconti inediti, mai pubblicati finora, come il nuovissimo “Il Messia”, dedicato a Raul, e composto appositamente per l’occasione.
Ci sono altri tuoi libri ambientati nello stesso universo?
Al momento la saga di “Ulfhednar War” si compone di due romanzi: “La guerra dei lupi” e “I Figli di Cardea”, affiancati dallo spin-off “Ulfhednar Stories”, che è un po’ prequel, un po’ midquel, in quanto ambientato sia prima che durante i fatti dei romanzi, ma dando vita a storie autonome. Nei prossimi anni uscirà anche il terzo e conclusivo volume della trilogia, con il Ragnarok che colpirà i vari protagonisti.
Di sicuro usciranno altri lavori, proprio in questi giorni ho avuto un’idea per un romanzo dedicato a Markus, amico e amante di Daniel, e già protagonista del racconto “La bestia errante”: una storia che mi piacerebbe espandere.
Quali sono i tuoi progetti per il futuro?
Al momento sto terminando la lavorazione del terzo volume di “Ulfhednar War”, poi mi metterò a scrivere una nuova avventura di Ulrik Von Schreiber, ambientata nell’universo narrativo di “Berserkr”.
Grazie per l’ospitalità!
Di nulla Alessio, e voi, miei adorabili spettatori, non siete curiosi di scoprire il mistero dietro le pagine dell'antologia?
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