"La voce delle ombre" di Paolo Lanzotti


"Agosto 1849. Sotto i colpi di cannone degli austriaci, Venezia resiste eroicamente a un assedio che dura ormai da oltre un anno. Ma per la gloriosa Repubblica Veneta la disfatta è alle porte. La sente nell'aria l'ex sbirro della polizia asburgica Teodoro Valier, chiamato da Daniele Manin, l'uomo che regge le sorti della rivoluzione, a risolvere un caso di omicidio. Con la pioggia incessante di granate, la penuria di cibo e l'epidemia di colera che falcidia la popolazione, sembra quasi uno scherzo. Quando non si sa nemmeno dove seppellire i cadaveri, uno in più che differenza può fare? Purtroppo la vittima è un valoroso combattente ostile a Manin, che qualcuno potrebbe additare come mandante del delitto, e dunque s'impone di scoprire quanto prima la verità. Compito difficile per Valier: messo al bando con il sospetto infamante di essere ancora al servizio del nemico, dovrà indagare senza i crismi dell'ufficialità. Aggirarsi come un fantasma ascoltando la voce delle ombre, tra calli e campielli dove l'odore di alghe putrefatte che esala dai canali annuncia un destino ineluttabile. Perché nella città della laguna la morte non ha ancora finito di esigere il suo tributo."



Benvenuti a questo nuovo episodio! Oggi parleremo di un giallo storico, "La voce delle ombre", ambientato in una Venezia straziata da un assedio.
La struttura della storia è quella di un giallo classico, sebbene sia condito da un'atmosfera claustrofobica in quanto i personaggi, assassino compreso, sono costretti a risiedere entro i confini della neo Repubblica di Venezia. L'aiutante di Valier, Samuele Poli, rompe lo stereotipo della spalla tonta o impacciata dell'investigato, rivelandosi invece un ragazzo sveglio, i cui desideri di vendetta intralceranno le indagini di Valier.

L'autore è riuscito a ricreare la Venezia di metà '800, in un periodo antecedente all'unificazione. Siamo in un'Italia divisa, frammentata, che aspira ad un'unità per liberarsi dal dominio straniero (nel caso di Venezia, dal dominio austriaco). Si parla di mazziniani, anarchici e socialisti. Si parlano di primi circoli di femministe e Garibaldi. L'Italia bolle, si ribella, ma Teodoro non riesce a comprendere questi sentimenti patriotici. Lui è un uomo disilluso, ha perso tutto: moglie, figlia, lavoro e dignità. Valier si sente alienato da questo clima di rivoluzione. Eppure, nonostante ciò che ha passato, la giustizia è l'unico valore per cui continua a vivere. Sarà proprio la sua abilità investigativa a farlo assumere da Manin, figura di rilevo nella neo Repubblica di Venezia.

Altra analisi bisogna farla sui "patrioti" della Repubblica. I tre indagati non combattono per il proprio paese, ma sono semplicemente uomini in cerca di gloria. La rivoluzione è una scusa per permettere loro di giustificare i loro omicidi, ricoprendosi di onorificenze

La voce delle ombre è un giallo storico che vi catapulterà in una Venezia cruda, affamata dalla guerra. Un libro che vi farà approfondire anche un periodo storico a noi caro. 


                                                           
                                                        BIOGRAFIA AUTORE
Veneziano. Laureato in filosofia. Insegnante. Risiede a Venezia. Dopo aver pubblicato in gioventù alcuni volumetti di poesie e dopo un'esperienza da pubblicista durata alcuni anni (i suoi articoli avevano come argomento l'uso delle nuove tecnologie nella didattica), si è dedicato in pianta stabile alla narrativa. I suoi esordi sono legati principalmente alla fantascienza, nel cui ambito ha pubblicato un certo numero di racconti editi, fra l'altro, in riviste come Bit, Delos, Nova e Futuro Europa. Ai primi anni risale anche un romanzo fantasy, "I tempi del Domani", edito da Perseo Libri (poi Elara). Nel 1997 ha vinto il premio "Il Battello a Vapore" con un romanzo per ragazzi pubblicato poi da PIEMME: "Le parole magiche di Kengi il Pensieroso". Il romanzo è stato quasi subito tradotto e pubblicato in Spagna da SM, editore di Madrid. Sempre per PIEMME, ha pubblicato un giallo storico dal titolo "Il segreto dello scriba", ambientato nella Mesapotamia dei Sumeri. Anche questo secondo romanzo è stato tradotto e pubblicato in Spagna da ViaMagna, di Barcellona. Nel 2010 ha vinto la prima edizione del Premio Odissea Fantascienza con Il segreto di Kregg, pubblicato dalla Delos Books. Suoi romanzi sono risultati finalisti ai premi Odissea 2011, Urania-Mondadori 2012, Il Giallo Mondadori 2015, Odissea 2015. Pur occupandosi ancora, saltuariamente, di fantascienza e fantasy, negli ultimi anni si è rivolto principalmente ai gialli storici, scrivendo alcuni romanzi ambientati nella Venezia tra '700 e '800. È attualmente presente anche nel mondo del self-publishing e degli ebook, con tre lavori: "Due misteri per Kengi il Pensieroso" (seguito de' "Le parole Magiche"), "Il selciato dell'inferno" (un romanzo di fantascienza) e "Inghe" (un fantasy rivolto soprattutto ai cosiddetti giovani-adulti, tra i 15 e i 25 anni). Nel 2016 ha vinto il premio "Alberto Tedeschi"- Il Giallo Mondadori, con il romanzo "La voce delle ombre": giallo storico ambientato a Venezia, negli ultimi giorni della rivoluzione del 1848-49. Il romanzo è stato pubblicato nella collana Giallo Mondadori a ottobre 2016 e, successivamente, nella collana Mondadori Oscar Gialli. Nei primi mesi del 2017 è uscito un suo romanzo fantasy per ragazzi, "Il Libro di Libri", da Armando Curcio editore. Sempre nel 2017, ha pubblicato "La verità è un'ombra, Watson", nella collana Il Giallo Mondadori Sherlock.


Quest'episodio si conclude così, arrivederci alla prossima puntata! 

Commenti

Post più popolari