Segnalazione "Il Signore di Notte" di Gustavo Vitali

 

 Buonasera a voi, splendide persone, oggi vorrei segnalarvi un romanzo storico ambientato a Venezia nel diciassettesimo secolo, "Il Signore di Notte", di Gustavo Vitali. Se siete curiosi e appassionati di storia, troverete link d'acquisto, biografia autore, quarta di copertina e un estratto del romanzo.


  • editore: auto pubblicato
  • data uscita: maggio 2020
  • formati:
  • Amazon
  • https://www.amazon.it/dp/B088B4MVQB/  
  •  ISBN 979-1220065382 e 9791220065399 
  • Kobo
  • https://www.kobo.com/it/it/ebook/il-signore-di-notte
  • ISBN: 9791220065405  
  • Youcanprint 
  • https://www.youcanprint.it/fiction-thriller/il-signore-di-notte-9791220065412.html
  • ISBN: 9791220065412  
  • pagine: 520
  • prezzo ebook euro 9,99
  • prezzo cartaceo euro 19,00 (Youcanprint) – 19,76 (Amazon)
  • tutte le informazioni:
  • sito web: https://www.ilsignoredinotte.it/
    pagina facebook: https://www.facebook.com/ilsignoredinotte 



                                                                                TRAMA

Francesco Barbarigo, il Signore di Notte al Criminal, importante carica delle magistrature veneziane, si trova quasi per caso e per gioco a indagare su quello che all’inizio appare un omicidio senza troppi risvolti complicati. È un incarico che assume con leggerezza, senza sapere che arriverà a sconvolgere addirittura la sua vita privata.

Ma non è lui il reale protagonista di questo giallo di ambientazione storica.

L’unica, vera, onnipresente signora del romanzo è Venezia. Una Venezia di cui autore e protagonista sono innamorati. Una Venezia che si svela gradualmente con i suoi canali, i suoi palazzi, i suoi riti e le sue feste. E l’autore divaga con approfondimenti storici documentati, aneddoti e altro ancora che ci consentono di apprendere sempre più curiosità sulla Serenissima e il suo glorioso passato.

 

ESTRATTO  

 

Il corpo esanime del nobiluomo Nicolo Duodo, settantotto anni, due volte vedovo, famiglia annoverata tra le “Case Nove” nel Libro d’Oro della Serenissima Repubblica di Venezia, giaceva bocconi disteso davanti al lungo tavolo ingombro di carte e disposto in diagonale a chiudere un angolo della stanza.

Un braccio piegato sopra il capo, con il palmo della mano rivolto in basso, era rimasto appoggiato malamente al seggiolone in legno scuro, rovesciato con tutta probabilità in seguito alla caduta dopo il colpo letale che aveva spedito l’uomo a miglior vita. Altri due seggioloni identici, uno dirimpetto a quello rovesciato, l’altro sul lato opposto del tavolo, quasi nel cantone della stanza, erano rimasti al loro posto. La luce del giorno penetrava dalla finestra in parte oscurata da un vecchio panno, poco più di uno straccio, messo a sostituire un vetro rotto. 

Il colpo mortale era stato sferrato alla testa. Questa posava di lato nella vasta chiazza di sangue sul pavimento, sangue fuoriuscito dal cranio, colato giù lungo il collo e la faccia e andato a coprire le doghe consunte del parchetto. Altro sangue sulla gorgiera e sul farsetto blu scolorito che mal si intonava con le braghe color ocra; ancora sangue a impiastrare i capelli grigi e la guancia appoggiata a terra. Qualche carta dal tavolo era stata trascinata dal rovinare del corpo ed era finita sul pavimento.

Non era difficile individuare l’arma che aveva ammazzato il Duodo: un pesante candelabro a due bracci giaceva riverso poco lontano dal cadavere. Schizzi di sangue andavano scemando sul parquet via via che si allontanavano dal corpo. Due mozziconi di candele si erano sbriciolati nell’urto e le schegge stavano sparse a terra insieme a grumi di cera.

Un altro candelabro, copia esatta del primo, era rimasto al suo posto appoggiato sull’angolo opposto del tavolo, trattenendo infimi moccoli di candela. La cera squagliata era colata nei piattini sotto i sostegni prima di rassodarsi …

  

BIOGRAFIA

 

Gustavo Vitali è originario di Milano, città con la quale ha conservato alcuni legami. Da oltre trent’anni anni vive nella bergamasca dove si è appassionato di volo libero in parapendio. Nella FIVL (Associazione Nazionale Italiana Volo Libero – parapendio e deltaplano) ricopre da tempo il ruolo di addetto stampa. Ha fondato ed edito per una dozzina di anni una rivista di settore e lavorato come grafico. Questo suo primo romanzo svela quelle che sono le sue altre passioni, pur tanto distanti dall'esplorazione del cielo: la storia e Venezia. A questo link si possono leggere le vicende che lo hanno portato a scrivere il libro giallo "Il Signore di Notte".



Commenti

Gustavo Vitali ha detto…
Grazie mille, Debora.
La pagina della recensione è condivisa qui
https://www.ilsignoredinotte.it/recensioni-stampa.html
e nella pagina facebook del libro Il Signore di Notte
https://www.facebook.com/ilsignoredinotte/
Spero piaccia la foro rimaneggiate del micio ... :-)
A presto

Gustavo Vitali

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