Alice from Wonderland di Alessia Coppola
Meow, ciao a tutti, oggi parleremo di un libro isiprato ad Alice nel paese delle meraviglie.
" Cosa accadrebbe se Alice varcasse la dimensione di Wonderland? Quanto
labile diverrebbe il confine tra lucidità e follia? Una strega, un
sortilegio e un libro sono il principio di tutto. Alice non è più la
bambina sprovveduta che vagheggiava tra labirinti di carte. È una
giovane innamorata, alla ricerca della propria identità. Per trovarla
viaggerà nel tempo e oltre il tangibile. Scrittori, scienziati, circensi
e matti sono i suoi compagni in uno straordinario viaggio verso una
meta impossibile. Sottomondo non è mai stato così sopra. Che la magia
abbia inizio, la tana del coniglio vi aspetta."
Che dire,
la storia inizia con un'Alice sola, smarrita e senza memoria. Viene accolta
nella casa dei Richardson, dei benestanti borghesi. Ma già dall'inizio
percepiamo un'atmosfera un po' stramba: i Richardson vogliono che Alice
sostituisca la loro figlia e soprattutto non vogliono che guardi determinati
documenti. Diciamo che l'inizio mi ha ricordato molto Alice Madness Returns.
Chi ci ha giocato sa che la pazzia è un elemento importante.
Alice è il ponte per tornare a casa, a Wonderland, ma è anche colei che ridà la memoria a tutti i personaggi. Alice è l'inizio e la fine della storia.
Cercherò
di non fare molti spoiler. Posso dire che rivedremo quasi tutti i personaggi
principali del romanzo di Lewis Caroll: Edmund, ovvero il Cappellaio, la regina
rossa, Wade lo stregatto ecc, ognuno è caratterizzato molto bene. Il
Bianconiglio è un inventore geniale, Wade lavora in un circo ed è quasi una
figura paterna per Alice. A lui sarà dedicato un racconto finale di cui ne
parlerò dopo. Edmund, il Cappellaio, è il grande amore di Alice (e te pareva,
dopo le numerose fan fiction che si trovano su internet era ovvio), alterna
momenti di "follia buona" a momenti di lucidità disarmante.
A unire tutti questi personaggi è , naturalmente, la pazzia. Sono una combriccola di pazzi da legare. A nessuno di loro darei la patente, per dire. Anche Algar, il brucaliffo, colui che dovrebbe essere il più savio del gruppo, compie le pazzie più efferate pur di avere Alice per sé, oltre che a fumare come un turco, tanto da far preoccupare l'ARPA in persona. Non è uno psicopatico, è capace di empatia, ma è così ossessionato dalla ragazza da renderlo una figura tragica. Cerca di dimenticarla affogandosi nella droga e nell'alcool, ma in cuor suo non ci riesce. Arriva addirittura a modificare le memorie delle persone pur di raggiungere il suo obbiettivo.... assomiglia in maniera inquietante a Mr. Bumby!
A unire tutti questi personaggi è , naturalmente, la pazzia. Sono una combriccola di pazzi da legare. A nessuno di loro darei la patente, per dire. Anche Algar, il brucaliffo, colui che dovrebbe essere il più savio del gruppo, compie le pazzie più efferate pur di avere Alice per sé, oltre che a fumare come un turco, tanto da far preoccupare l'ARPA in persona. Non è uno psicopatico, è capace di empatia, ma è così ossessionato dalla ragazza da renderlo una figura tragica. Cerca di dimenticarla affogandosi nella droga e nell'alcool, ma in cuor suo non ci riesce. Arriva addirittura a modificare le memorie delle persone pur di raggiungere il suo obbiettivo.... assomiglia in maniera inquietante a Mr. Bumby!
(Buonasera Alice, fidati di me, non sono uno psicologo inquietante che vuole farti il lavaggio del cervello).
Per
fortuna non si introduce nelle camere delle signore mentre dormono, né
tantomeno appicca incendi.
Anche Alice a modo suo è un po' "matta": si caccia nei guai, ama due uomini contemporaneamente, è travolta dai sentimenti. Ricordiamoci: i sentimenti posso guidare una persona alla follia.
Il triangolo amoroso è un po' stereotipato, ma per fortuna la personalità dei personaggi riesce a riparare questo piccolo lato negativo.
Ho apprezzato anche le diverse citazioni storiche: alle "accuse morali" rivolte a Lewis Caroll, a Tesla, alle stesse figure del circo, realmente esistite. Mi sorprende non abbia citato anche Jack lo squartatore, dato che Alice si perde nei vicoli malfamati di Londra e a quell'epoca era sulla bocca di tutti. Perfino nel videogioco Alice Madness Returns viene citato.
Abbiamo elementi steampunk, inventati dal Bianconiglio, come l'aeronave o la macchina del tempo, ma anche elementi magici.
Un libro che mi è piaciuto molto e consiglio caldamente.
Anche Alice a modo suo è un po' "matta": si caccia nei guai, ama due uomini contemporaneamente, è travolta dai sentimenti. Ricordiamoci: i sentimenti posso guidare una persona alla follia.
Il triangolo amoroso è un po' stereotipato, ma per fortuna la personalità dei personaggi riesce a riparare questo piccolo lato negativo.
Ho apprezzato anche le diverse citazioni storiche: alle "accuse morali" rivolte a Lewis Caroll, a Tesla, alle stesse figure del circo, realmente esistite. Mi sorprende non abbia citato anche Jack lo squartatore, dato che Alice si perde nei vicoli malfamati di Londra e a quell'epoca era sulla bocca di tutti. Perfino nel videogioco Alice Madness Returns viene citato.
Abbiamo elementi steampunk, inventati dal Bianconiglio, come l'aeronave o la macchina del tempo, ma anche elementi magici.
Un libro che mi è piaciuto molto e consiglio caldamente.
Ora
passiamo a Wade, il nostro piccolo gattino. Ho apprezzato il suo punto di vista
mentre viveva al circo e del suo amore tormentato per una sirena (Insomma,
vedremmo un Neko-boy innamorarsi di una donna mezza pesce, qualcosa di alquanto
originale). Ho apprezzato anche la mentalità di Morgan Fox, la maga, che è
disposta a cambiare "format di lavoro", utilizzando solo freaks, pur
di guadagnare qualcosa in più. Morgan, altro personaggio particolare, che sarà una
figura importante nel romanzo principale. I freaks sono persone normali come
noi, ritratte dagli occhi di uno stregatto.
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