"È la mia natura" di Ornella Calcagnile.
Gnam, gnam, gnam buongiorno a tutti. Mi stavo guardando questa squisita pianta, mi serve per vomitare le palle di pelo.
Mentre aspetto che il processo faccia il suo corso, vi parlerò di un racconto scritto da Ornella Calcagnile, autrice di "Un cuore per un cuore".
Partiamo con la trama.
" Hollie ed il suo fidanzato Emmett decidono di passare gli ultimi giorni d' estate in una baita tra i boschi nei pressi del lago Jocasee con alcuni amici. Nella compagnia, però, alleggia una strana atmosfera: qualcuno nasconde un segreto.
Hollie, dotata di uno spiccato sesto senso, percepisce fin da subito qualcosa di sospetto nell' aria ma scoprirà troppo tardi la vera indole di uno dei suoi compagni di viaggio".
Diciamo che lo stile è ancora acerbo. Inizialmente sembra il classico inizio di un film slasher, con la solita combriccola destinata al macello per la gioia del killer/ mostro di turno. Per fortuna a metà racconto la storia prende una piega diversa.
Non vi dirò molto, ma ho apprezzato lo scontro piante vs animali.
( Scontro epico tra un broccolo ed una gallina, chi vincerà?).
Devo dire che i mostri nella storia sono molto originali. Non è da tutti introdurre piante senzienti ibride. Il problema è che fin dall' inizio si capisce chi è il cattivo della storia. Per fortuna il colpo di scena finale risolleva la trama.
Una lettura carina, che vi terrà attaccati fino all' ultima pagina.
( Aiuto io toglietemi questo fiorellino malefico, sta tentando di divorarmi!).
Mentre aspetto che il processo faccia il suo corso, vi parlerò di un racconto scritto da Ornella Calcagnile, autrice di "Un cuore per un cuore".
Partiamo con la trama.
" Hollie ed il suo fidanzato Emmett decidono di passare gli ultimi giorni d' estate in una baita tra i boschi nei pressi del lago Jocasee con alcuni amici. Nella compagnia, però, alleggia una strana atmosfera: qualcuno nasconde un segreto.
Hollie, dotata di uno spiccato sesto senso, percepisce fin da subito qualcosa di sospetto nell' aria ma scoprirà troppo tardi la vera indole di uno dei suoi compagni di viaggio".
Diciamo che lo stile è ancora acerbo. Inizialmente sembra il classico inizio di un film slasher, con la solita combriccola destinata al macello per la gioia del killer/ mostro di turno. Per fortuna a metà racconto la storia prende una piega diversa.
Non vi dirò molto, ma ho apprezzato lo scontro piante vs animali.
( Scontro epico tra un broccolo ed una gallina, chi vincerà?).
Devo dire che i mostri nella storia sono molto originali. Non è da tutti introdurre piante senzienti ibride. Il problema è che fin dall' inizio si capisce chi è il cattivo della storia. Per fortuna il colpo di scena finale risolleva la trama.
Una lettura carina, che vi terrà attaccati fino all' ultima pagina.
( Aiuto io toglietemi questo fiorellino malefico, sta tentando di divorarmi!).
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