"Clessidre senza sabbia " di Leonardo Seren Rosso



I passeggeri sono pregati di allacciare le cinture di sicurezza durante il decollo, mentre la hostess vi mostrerà le procedure per evacuare in caso d' emergenza. Bene, mici ed amici, oggi voleremo tra le pagine di un thriller psicologico: "Clessidre senza sabbia" di Seren Rosso. Quell'aereo in copertina è il nostro aereo muhahaha.


Trama:
Un uomo entra in un ristorante giapponese. Quando termina la cena, esce e decide di suicidarsi senza un apparente motivo. Non lascia nessun messaggio, nessun addio. Niente se non il suo sangue che si mescola alla pioggia di quella notte di dolore. Oliver è un ragazzo intrappolato tra un passato segnato da un evento tragico in cui hanno perso la vita i suoi genitori e un presente dai contorni incerti. Vive a Barcellona, città dove svolge la sua attività di stampa di fotografie sulle Ramblas, viale reso magico dai suoi artisti di strada. Mentre il mondo è in fibrillazione per l’ imminente entrata nel nuovo secolo, Oliver inizia a comprendere molte cose sul suo passato e su quello dei suoi genitori grazie allo scambio di oscuri messaggi con un misterioso interlocutore che presto diventerà per lui una minaccia. Il riemergere di verità nascoste stravolge il senso della sua intera vita e tutto ciò in cui crede viene rimesso in dubbio. Cosa saresti disposto a fare per trovare il senso di ogni cosa?

Il libro è diviso in due parti che si possono riassumere in: l' incidente aereo e l' isola.
Ho apprezzato più la prima che la seconda per la sua focalizzazione sulle indagini.  Abbiamo diverse vite che si intrecciano nella lontana Barcellona. Si presume sia prima degli anni 2000, vista la tecnologia anni '90. Tutte le storie, però, sono unite da una persona: Oliver, il protagonista. Lui ha perso la madre in uno strano incidente aereo che distrusse sia la vita sua che del padre. Al suicidio di quest' ultimo, uno strano personaggio contatta Oliver dicendo che la morte di sua madre non è stata un incidente.
Iniziano le indagini ed anche le domande: cosa successe nell' isola dove si rifugiarono i sopravvissuti e soprattutto chi di loro mente? Posso dire che il libro assume sfumature paranoiche, portando il lettore a dubitare di ogni testimonianza.
La seconda parte si svolge alcuni anni dopo la prima, con Oliver sposato e con figli. Grazie ad un importante incontro, che non vi spoilero perché sono buono, Oliver ed il suo amico commissario decidono di investigare sull' isola che testimoniò la scomparsa della madre. Qui la storia assume tinte d' azione e spionistiche. Diventa una specie di isola del dottor Moreau, senza animali, ma con esperimenti sociali su cavie umane.
Il problema di questa seconda parte è che l' ho trovata troppo frettolosa ed è in contrasto netto con la prima  parte, molto più dedicata alle indagini. Unico negativo del libro.
Ho apprezzato i piccoli indizi sulla lettera Y sparsi tra le pagine del romanzo, davvero carini. I personaggi sono ben approfonditi e lo scrittore è riuscito a trasmettere bene i loro sentimenti.
Il finale lascia aperte diverse domande e sospetto che questo libro sia il primo di una serie.
Questa recensione finisce così.
L' aereo sta partendo, brrrrrrr



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