"Ematofagia" di Andrea Rossetti.
Ciao a tutti, mici ed amici, benvenuti a questa nuova recensione. Oggi parlerò di un thriller horror davvero particolare, dove corruzione, vampiri artificiali ed aziende farmaceutiche la faranno da padrone. LINK D'ACQUISTO: http://amzn.to/2mjibBZ
"Chi è Louis Lefevre? Un serial killer? Uno psicopatico? Un vampiro? Lui stesso non è capace di rispondere a questa domanda. Louis si sveglia in una stanza senza uscite, incatenato, con l’unica compagnia di un cadavere. Non ha ricordi, non ha idea del perché si trova lì, non percepisce altro che dolore. Qualcuno l'ha orrendamente deturpato. Ogni possibilità di redenzione gli è stata strappata via da un destino tragico e assurdo. Liberarsi, comprendere, ricordare diventano i suoi bisogni primari, accanto ai quali si erge una fame prepotente, il desiderio di un insolito nutrimento."
Come ci fa intendere la trama, il nostro protagonista, Louis, si ritrova in una specie di prigione, senza memorie del suo passato. Analizzando i corpi e gli oggetti nella stanza, il nostro antieroe scoprirà i puzzle della sua vita, fino a ricordarsi chi è realmente.
Louis Lefevre è un moderno mostro di frankestein, un vampiro artificiale. Ed è sia una vittima che un carnefice. Le atrocità che ha commesso sono state dettate dalla sete, ma chi è stato colui che l'ha creato? Chi ha tradito il giuramento di Ippocrate per venderlo a qualche progetto militare?
Halloween bussa alle porte, ed un vampiro è pronto a compiere la sua vendetta.
Unica piccola nota negativa: avrei voluto un maggiore approfondimento sul perché dell'esperimento.
In conclusione, Ematofagia ( ovvero il nutrirsi di sangue) è un racconto che non vi annoierà, un thriller psicologico ben fatto, soprattutto nella ricostruzione dei ricordi di Louis a partire da piccoli indizi, una specie di gioco alla "Memento". Inoltre, presenta anche un piccolo focus mitologico sullafesta di Halloween, particolare che ho apprezzato.
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